by Arthur Tappan Pierson – Colui che va nella presenza di Dio con fretta, e velocemente esprime un paio di richieste formali per poi ritornare alla cura delle cose esteriori, non fa in tempo a dimenticare ciò che rimane all’esterno, e ad imprimere in se ciò che c’è all’interno del stanza segreta.
Non prende tempo a fissare lo sguardo della sua mente su ciò che è invisibile ed eterno. Molti dei cosiddetti “uomini di preghiera” non hanno mai per davvero una volta incontrato e visto Dio nel segreto. L’anima, disturbata e agitata, sballottata su e giù e spinta qua e là dai pensieri mondani e dalle preoccupazioni, non può essere più uno specchio per riflettere Dio, come un lago agitato non può essere lo specchio delle stelle che nel cielo volteggiano sopra di esso.
Chi vuole guardare giù, nelle profondità del suo cuore, e vedere Dio riflesso, deve rimanere abbastanza a lungo nella Sua presenza affinché la sua anima in tempesta si acquieti. Solo quando Egli dà prima la pace allora la nostra natura è calma sufficientemente da diventare lo specchio delle cose celesti.
Ma quando tale comunione diventa reale, la preghiera allora cessa di essere mero dovere e diventa delizia. Ogni senso di dovere si perde in privilegio. L’amore cerca la compagnia del suo oggetto, semplicemente per il gusto di essere in presenza della persona amata, esattamente come un bambino entra tranquillamente nello studio di suo padre per il desiderio di stare con lui, “solo per stare con te, papà ”.
Non abbiamo conosciuto anche noi cosa vuol dire stare in compagnia di qualcuno che amiamo solo per il piacere della sua presenza, magari anche in silenzio? E non amiamo Dio abbastanza da chiuderci con Lui, a volte, solo per la gioia della sua presenza?
Giuda ci consiglia di “pregare nello Spirito Santo”, come un mezzo con cui mantenerci nell’amore di Dio, egli che conosceva le estasi della stanza segreta, sa mantenere se stesso nell’amore di Dio, trovando in quella stanza il raggio di sole la cui luce illumina, il cui amore riscalda, la cui vita ravviva. La presenza di Dio diventa l’atmosfera in cui egli respira e senza la quale la sua vita spirituale non può sopravvivere.
Tale abitudine di stare nella presenza di Dio, e dimorare nella Sua perfezione gloriosa sviluppa un santo ed incantevole amore, che non può che dire, come qualcuno diceva: “Ho una sola passione: ed è Lui e Lui solo!
[Arthur Tappan Pierson (6 Marzo 1837 – 3 giugno 1911) è stato un pastore americano presbitariano , uno dei primi leader fondamentalisti. Ha predicato più di 13.000 sermoni, ha scritto più di cinquanta libri, e ha avuto un ministerio di insegnamento biblico che lo hanno reso famoso anche in Scozia e Inghilterra .]