Meditazione del giorno: Una benedetta promessa.

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di HENRY G. BOSCH  –   ”Ed essi vedranno la sua faccia.” (Apocalisse 22:4)  –  Mi ricordai di questa preziosa promessa recentemente, quando un amico mi mandò il cantico “Il termine del cammino”. Avevo già imparato questo canto dalla bocca del mio caro padre, che ora è col Signore. Era al tempo in cui mio padre, in seguito ad un attacco cardiaco, aveva perduto la coscienza ed io gli avevo recato i primi soccorsi. Quando alla fine rinvenne, mi guardò fisso per un momento, poi gli scese una lacrima sulla guancia e con commozione affermò: “Un giorno avrò pure un momento come questo, e quando riaprirò gli occhi, non vedrò te bensì guarderò in viso il mio caro Salvatore”. Sapevo r che egli aveva in mente l’ultima strofa del cantico che spesso in casa cantavamo:  “Quando finalmente sarò giunto al termine del cammino Guarderò la faccia del mio più caro amico, E allora mi sentirò sicuro a casa”.

Quale conforto e sicurezza gli dava la conoscenza di questa verità! Sì, una delle più grandi gioie della patria celeste sarà l’intima unione col Salvatore. Oh, se potessimo conoscere con più chiarezza ed apprezzare questa realtà: Gesù è realmente vivo ed è il vero Signore della gloria e noi veramente vedremo un dì il suo caro volto.  E’ lo stesso volto che un giorno s’è bagnato di lacrime, lacrime di compassione e di dolore per un mondo perduto, affinché quelli che Egli ha liberati potessero essere preservati dal luogo del pianto eterno. Lo stesso volto torturato e ferito, in agonia sul Golgota per i nostri peccati affinché noi potessimo gioire per sempre dell’amabile sorriso di Dio e della sua santa presenza. Lo stesso caro volto – ma ora glorificato e raggiante nello splendore della vittoria! Se non fosse che Egli ci “asciugherà ogni lacrima dagli occhi”(Apocalisse 21:4), noi piangeremmo di gioia davanti alla sua cara faccia. Veramente possiamo cantare con l’autore del cantico: Ci sarà solo magnificenza quando io, libero dal dolore, vedrò il suo volto!

“Quando chiaramente coi miei occhi Guarderò la sua faccia che per me morì E potrò lodarlo, libero dalla terra Sarò felice come giammai.” H. Bonar

Riflessione: Dobbiamo conoscere qui la Sua grazia, per poter vedere lì la Sua faccia.