ZONA COMFORT

di Agostino Masdea –  “Risvegliati, o tu che dormi, risorgi dai morti, e Cristo risplenderà su di te”. Efesini 5:14 – Tutti amiamo il comfort, e lo ricerchiamo in ogni area della nostra vita: dall’ambiente di lavoro ai servizi di cui usufruiamo ogni giorno, dalla casa all’automobile, e così via. Preferiremmo restare a letto piuttosto che alzarci ed affrontare la giornata, mangiare ciò che ci piace piuttosto che una sana alimentazione. Preferiamo sederci sul divano e guardare la tv piuttosto che fare ciò che in casa richiede fatica. Anche in chiesa preferiamo restare seduti, piuttosto che essere coinvolti in una attività che richiederebbe tempo e sacrificio. Preferiamo usare le nostre finanze in modo egoistico, piuttosto che dare con gioia per l’opera di Dio. E se possiamo scegliere tra accettare una nuova sfida o restare nella nostra zona comfort, preferiamo quest’ultima.

Purtroppo, però, è la vita stessa a sfidarci! E anche la parola di Dio ci esorta ripetutamente a non cadere nella routine e nella pigrizia: “Guai a quelli sdraiati su letti d’ avorio, che si distendono sui loro divani e mangiano gli agnelli del gregge e i vitelli presi dalla stalla”. Amos 6:4. Anche Gesù, raccontando la parabola del ricco stolto, ci avverte che i nostri piani e i nostri progetti futuri non devono mai essere fondati sulle realtà terrene e passeggere, come le ricchezze e le agiatezze. Quell’uomo disse a sé stesso: “Anima mia, tu hai molti beni… riposati, mangia, bevi e godi” Luca 12:19.

Dio però non era d’accordo con questi progetti e gli disse: “Stolto, questa stessa notte l’anima tua ti sarà ridomandata…” Luca 12:20. Senza demonizzare tutte quelle cose che possono rendere la nostra vita terrena migliore e più confortevole, anzi, ringraziando Dio per tutto ciò che la Sua divina provvidenza ci consente di avere, ricordiamo però che la nostra priorità non deve essere il nostro comfort, ma il Regno di Dio. “Perciò non dormiamo come gli altri, ma vegliamo e siamo sobri” 1 Tessalonicesi 5:6.