UN FIGLIO AMATO

di Agostino Masdea –  “E Gesù, appena fu battezzato uscì fuori dall’ acqua; ed ecco i cieli gli si aprirono, ed egli vide lo Spirito di DIO scendere come una colomba e venire su di lui; ed ecco una voce dal cielo. che disse: “Questo è il mio amato Figlio, nel quale mi sono compiaciuto”. Matteo 3:16-17

Perché Gesù si fece battezzare da Giovanni? Non ne aveva bisogno. Era Dio, era santo, era puro. Credo che Egli abbia voluto darci un esempio.

Quando Paolo parla del battesimo in 1 Corinzi 10:1-2, fa un paragone col popolo d’Israele quando passa attraverso il Mar Rosso dopo essere uscito dall’Egitto: “tutti passarono attraverso il mare, tutti furono battezzati per Mosè nella nuvola e nel mare…”. Gesù, con questo atto, si identifica con il Suo popolo. Dopo il passaggio del Mar Rosso, Israele entrò nel deserto dove rimase per quarant’anni. Gesù, dopo il battesimo, andò nel deserto, dove rimase per quaranta giorni, e dove anche Lui fu tentato dal nemico.

Il battesimo è un atto di ubbidienza e di identificazione con il popolo di Dio. Ma è anche identificarsi con Cristo, nella Sua morte e nella Sua resurrezione.  “Ignorate voi, che noi tutti che siamo stati battezzati in Gesù Cristo, siamo stati battezzati nella sua morte? Noi dunque siamo stati sepolti con lui per mezzo del battesimo nella morte affinché, come Cristo è risuscitato dai morti per la gloria del Padre, così anche noi similmente camminiamo in novità di vita”. Romani 6:3-4

Fu al battesimo che il Padre si identificò con il Suo Figliuolo. “Questo è il mio amato Figlio, nel quale mi sono compiaciuto”. Se tu sei credente, ma ancora non hai fatto questo passo importante della vita cristiana, voglio incoraggiarti. Ciò che il Padre disse di Gesù lo dirà anche per te, come lo dice a tutti coloro che hanno con fede e sincerità ubbidito al Suo comando: “Tu sei un mio figlio amato”! E ti assicuro: non c’è gioia più grande di sapere che hai un posto speciale nel cuore di Dio.