NON PERDERE MAI LA SPERANZA

di Agostino Masdea – “…perciò voglio sperare!” Lamentazioni 3:21  –  Una delle certezze assolute che possiamo avere in questa vita è che il nostro Dio è fedele. Al di là delle circostanze intorno a noi, di qualsiasi cosa stia accadendo nella nostra vita o nel mondo, Dio rimane sempre, in ogni tempo, fedele!

Quando il profeta Geremia scrisse queste parole, si trovava in circostanze a dir poco tragiche. Gerusalemme era stata completamente distrutta, del grande tempio di Salomone, orgoglio e simbolo di fede della nazione, non era rimasto nulla. Guardandosi intorno poteva vedere solo morte e desolazione.

Egli però aveva ancora una fonte di speranza: “…perciò voglio sperare. È una grazia dell’Eterno che non siamo stati interamente distrutti, perché le sue compassioni non sono esaurite. Si rinnovano ogni mattina; grande è la tua fedeltà. “L’Eterno è la mia parte”, dice l’anima mia, “perciò spererò in lui”. L’ Eterno è buono con quelli che sperano in lui, con l’anima che lo cerca.”. Lamentazioni 3:21-25

Non importa quanto sia grande la nostra prova o quanto sia grande la montagna davanti a noi, abbiamo sempre una ragione per sperare. È il Signore. Possiamo anche oggi contare sulla Sua bontà e sulla Sua fedeltà. Con la consapevolezza che ogni mattina è un nuovo giorno e le Sue compassioni per noi si rinnovano, la Sua grazia si rinnova, e anche se la battaglia non è finita, riprendiamo comunque nuove forze.  

Se Dio permette la sofferenza nella nostra vita, c’è un perché, un Suo proposito, che forse oggi non comprendiamo, perché non è limitato ad un breve periodo di tempo, ma ha una valenza eterna. Un giorno scopriremo che ha prodotto del bene nella nostra vita.

Cerchiamo quindi di avere sempre speranza e fiducia nel Signore. Beato l’uomo che spera ogni giorno nell’Eterno e ripone su Lui la Sua fiducia. Sapendo che “Colui che ha cominciato un’opera buona in voi, la porterà a compimento fino al giorno di Cristo Gesù”. Filippesi 1:6