di Agostino Masdea – “… quelli che sperano nel Signore acquistano nuove forze”. Isaia 40:31
Recentemente due miei amici, a pochi giorni uno dall’altro, hanno fatto una brutta esperienza: sono caduti per terra a faccia in giù, senza riuscire ad ammortizzare la caduta mettendo le mani avanti. Quando ho visto il loro viso sulle foto che mi hanno condiviso sono rimasto impressionato. Sembrava più grave di quanto poi è stato. Passata qualche settimana, infatti, erano di nuovo in forma e il loro viso era tornato come sempre.
Nel nostro cammino cristiano a volte possiamo inciampare e cadere. Ma non è detto che dobbiamo restare per terra. “Non rallegrarti di me, o mia nemica! Se sono caduta, mi rialzerò; se siedo nelle tenebre, l’Eterno sarà la mia luce”. Michea 7:8
Il testo di Isaia 40 mette enfasi sul fatto che anche i giovani più forti “vacillano e cadono”. Ma l’invito è quello di riporre la fiducia in Dio per riacquistare nuove forze, riprendere il cammino e ritornare in corsa. Se lo facciamo, se confidiamo in Lui, siamo paragonati alle aquile, che si alzano in volo e si elevano al di sopra delle avversità.
È il Signore che ci fornisce la forza necessaria per rialzarci. Restare per terra significa vivere costantemente nello scoraggiamento e nella sconfitta. Ma Dio ha altri piani per noi. Egli stende la Sua mano e ci dice: “Forza, alzati, tornerai più forte di prima”!
Dobbiamo acquisire la stessa fiducia del salmista che pregava dicendo: “Quando avrò paura, confiderò in te. Con l’aiuto di DIO celebrerò la sua parola; ho posto la mia fiducia in DIO, non temerò. Che cosa mi può fare l’uomo”? Salmo 56:3-4. Forse ti senti giù, atterrato, senza forze per andare avanti; prendi coraggio nel Signore e dichiara anche tu: “Io aspetto l’Eterno, l’anima mia l’aspetta; io spero nella Sua Parola”.