di Elisabeth Elliot – Questa è la domanda che dovremmo porci quando siamo alla ricerca di “soluzioni” ai nostri problemi. Spesso vogliamo solo un pubblico. Vogliamo la possibilità di esternare lamentele, presentare le nostre scuse, dare una spiegazione per il nostro comportamento, piuttosto che una cura. Il più delle volte la risposta più chiara e diretta la possiamo trovare nella Parola di Dio, ma dobbiamo cercarla onestamente.
“La via dell’Eterno è una fortezza per l’uomo integro, ma è rovina per gli operatori d’iniquità“. (Prv 10:29).3
Possiamo accostarci alla parola di Dio con la volontà di obbedire a tutto ciò che ci dice sulla nostra situazione attuale, o possiamo evitarla e dire a chiunque tenti di indirizzarci ad essa: “Non giudicarmi.” Quest’ultima è un’evasione, e ci serve a sostenere il nostro sospetto che i nostri problemi siano, infatti, senza soluzione. Il cuore onesto (cioè, umile) troverà davvero che la via del Signore è un rifugio.