di C.H. Spurgeon – “Se viviamo per lo Spirito, camminiamo altresì per lo Spirito”. (Galati 5:25) – Sono due le cose più importanti della vita cristiana: vivere per fede e camminare per fede. Questi due aspetti sono di vitale importanza per un Cristiano e coloro che li comprendono correttamente potrebbero essere considerati degli esperti in teologia sperimentale. Non può esserci fede disattesa dove c’è una vera devozione; d’altro canto, si vive una vita santa solo ed esclusivamente se le sue radici sono fondate nella fede vivente della giustizia di Dio. Fanno male coloro che ricercano l’una senza l’altra!
Alcuni credenti coltivano la fede ma si dimenticano della santità; questi ultimi, li potremmo definire ortodossi, ma la loro verità è fondata sull’ingiustizia; ci sono altri che mettono al primo posto la santità ma rinnegano la fede, come i Farisei, che il Maestro definì “sepolcri imbiancati”. Il fondamento della vita cristiana è la fede, mentre la santità ne è la sovrastruttura. Cosa se ne fa un uomo delle sole fondamenta di una casa nel giorno della tempesta? Può egli nascondervisi dentro? Egli vorrà di certo una casa nella quale ripararsi, ma allo stesso tempo avrà bisogno delle fondamenta. È importante possedere una sovrastruttura spirituale che ci protegga nei giorni del dubbio, ma ricercare una vita santa senza la fede, significherebbe edificare una casa che non sarà mai in grado di essere un rifugio permanente, poiché non è fondata sulla roccia. Lasciamo che la fede si fonda con la santità e che siano come le due colonne che reggono la nostra vita cristiana. Come luce e calore esse provengono dallo stesso sole cioè Dio e sono come due getti d’acqua che fuoriescono dalla fontana della grazia.