Meditazione del giorno: Stabili e fermi

di  J. C. PHILPOT  –  “il Signor nostro Gesù Cristo… vi confermi in ogni buona parola ed opera. 2 Tessalonicesi 2:17  –   La famiglia vivente di Dio deve essere stabilita nella verità, per non essere mai come “bambini sballottati qua e là da qualsiasi vento di dottrina“. Non è sufficiente che un edificio sia edificato: deve essere anche reso stabile per essere certi che non crollerà. Il momento più ansioso per il costruttore è quello del collaudo finale, per vedere come l’edificio resterà stabile, come le pareti sosterranno il tetto, ed ogni parte dell’edificio non cederà, senza rigonfiamenti e senza smottamenti. Quando l’impalcatura viene rimossa da un’arcata di recente costruzione, l’architetto cerca di vedere se l’armata rimane ferma e l’entità di qualche cedimento, qualora c’è ne fosse qualcuno.

Così è per la grazia. Non serve farne solo professione. Molti sono come un edificio che va bene finché il ponteggio rimane; molti sono come un’arcata che rimane ferma finché è supportata dall’impalcatura. Così molti sembrano stare bene nei primi giorni, quando sono accolti con zelo e fervore, e forti del sostegno degli altri. Ma resterà in piedi quell’anima quando gli aiuti vengono rimossi? Sarà stabile e confermata nella fede, o scivolerà in qualche errore o in qualche grosso peccato, e quindi, come un arco mal costruito, cadrà in rovina quando l’impalcatura viene rimossa?

Come spesso vediamo coloro che una volta sembravano fermi nella verità ora bevono avidamente qualche mortale menzogna presentata alle loro labbra come un’affascinante ed accettabile novità, e altri cadono a capofitto in qualche palese peccato, o rimangono impigliati in qualche illusione. O che il Signore possa renderci stabili, insieme a tutti coloro che desiderano temere il Suo nome decisamente e profondamente nella sua preziosa verità, in modo che non cadiamo in preda del male e dell’errore. Che l’opera nel nostro cuore possa essere soprattutto l’autentica opera di Dio, un edificio che Egli stesso edifica, ed Egli stesso rende stabile, che possa resistere nel mezzo alle tempeste del tempo, e durare per tutta l’eternità!