Meditazione del giorno: Siate sobri, vegliate…

bob gass

di BOB GASS  –  Quando le nazioni coinvolte decidono di porre fine a un conflitto, i politici firmano atti che consentano, tra loro, relazioni pacifiche e col­laborative. La morte e la resurrezione di Cristo hanno sconfitto satana in modo inequivocabile.  Cristo, il vincitore, “«Salito in alto, egli ha portato con sé dei prigionieri…»” (Efesini 4:8), fu accolto in cielo come un con­quistatore. Di contro, sulla terra, non fu mai firmato un patto tra satana e il popolo di Dio. Per questo motivo, siamo ancora un bersaglio, infatti, egli continua a essere il ladro che viene per “…rubare, ammazzare e distruggere…” (Giovanni 10:10), e che . .va attorno come un leone ruggente cercando chi possa divorare” (1 Pietro 5:8). La vittoria di Cristo sulla croce ti ha mes­so nella condizione di camminare giorno dopo giorno in modo trionfante con lui. Ciò nonostante, non si vince la guerra contro satana usando testa e muscoli poiché essendo una battaglia spirituale, si può vincere solo applicando le strategie di Dio.  In­nanzitutto: “Siate sobri, vegliate…” (1 Pietro 5:8).

Essere “sobrio” significa mantenere il controllo sulle proprie emozioni, pensieri, parole, decisioni e azioni. Richiede l’assun­zione di precise responsabilità senza permettere a persone, circostanze o al diavolo stesso di prendere le redini della pro­pria vita. “Vegliare” indica l’essere consci delle proprie debolez­ze e dei corrispondenti stratagemmi usati dal nemico.

Non ti è concesso di procedere a ruota libera o d’inserire il pilo­ta automatico per seguire la corrente.

Quando vigili porti alla luce le strategie occulte e ben preparate di satana, riuscendo a bloccarlo ai primi passi.