Meditazione del giorno: Preoccuparsi e condividere

di H.V. Lugt    –  ’’Piacesse a Dio che tutti quelli che oggi m’ascoltano, diventaste tali, quale sono io”. (Atti 26:29)    –   Una delle frasi più tristi nella Sacra Scrittura è questa: “Non v’è alcuno che abbia cura dell’anima mia” (Salmo142:4). lo vorrei sapere quante persone non salvate, che ogni giorno vengono a contatto con cristiani, dovrebbero muovere questa accusa. Molti credenti parlano col loro vicino del tempo, della loro automobile o di sport, ma non vengono mai al fatto della loro salvezza per mezzo di Gesù Cristo.
Un episodio nella vita del senatore J.P. Dolliver dimostra l’efficacia che noi abbiamo sugli altri quando ci preoccupiamo della salvezza della loro anima. Mentre il senatore offriva un pranzo ad un gruppo di alti funzionari del governo, notò che suo padre, un pastore in pensione, conversava con un famoso diplomatico, e sentì che gli diceva: “Amico mio, come va la vostra anima?” Indispettito, il figlio si avvicinò ai due uomini per impedire il proseguimento della conversazione. Pochi giorni dopo l’anziano pastore morì. Fra i molti omaggi floreali ce n’era uno di eccezionale bellezza. Sul biglietto che l’accompagnava era scritto: “All’uomo che si preoccupò della mia anima”. Era firmato dall’esimio ambasciatore con cui il pastore aveva parlato degli affari eterni.
Quando l’apostolo Paolo stava davanti al magistrato, era molto più interessato alla salvezza di tutti i presenti che alla sua libertà. Invece di parlare per il suo caso, diede testimonianza e richiamò l’attenzione sull’esigenza di Cristo. Egli pregò Iddio che tutti coloro che l’ascoltavano potessero credere all’Evangelo. Quelle persone non hanno potuto dire: “Nessuno si è preoccupato della mia anima”.
Tu che fai? Ti preoccupi abbastanza di parlare con gli altri dell’Evangelo?

Salvate gli erranti, cercate i perduti
ammonite dove il peccato adesca.
Piangete con chi piange, sollevate  i caduti
Aiutate lì dove la colpa opprime l’anima.
(Crossby)

Riflessione: Se il cristianesimo è prezioso per noi, è prezioso anche comunicarlo agli altri.