Ministero di aiuto

–  di J. R. Miller  –  “Or noi, che siamo forti, dobbiamo sopportare le debolezze dei deboli e non compiacere a noi stessi. Ciascuno di noi compiaccia al prossimo nel bene, per l’edificazione,  poiché anche Cristo non ha compiaciuto a se stesso, ma come sta scritto: «Gli oltraggi di coloro che ti oltraggiano sono caduti su di me»..” Romani 15:1-3

Ci sono alcune persone che sono unte per aiutare altri, per edificarli. Chi ha domande o perplessità, chi è alla ricerca della luce o di un orientamento, si rivolge a loro istintivamente, con fiducia, sicuro di trovare quello che cerca.

C’ è bisogno di tali aiutanti. Ci sono domande alle quali  i libri o i sermoni non possono rispondere; è un amico che serve, qualcuno che può capire e che può simpatizzare. Nessun altro ministero al quale gli uomini possono essere chiamati in questo mondo, è così sacro come questo, che entra nella vita delle persone e nelle loro esperienze più profonde, quando queste senza quell’aiuto sapiente, potrebbero fare naufragio. Non c’è nessuno di noi che non può essere un aiuto così.