di F.B.MEYER “ Siate ripieni dello Spirito (Efesi 5:18) – Nessuna cosa può supplire nella Chiesa o nell’individuo la mancanza dello Spirito Santo. Come è il corso d’acqua per la ruota del mulino, tale è lo Spirito Santo per la Chiesa. Ciò che è la vita per il corpo, così è lo Spirito Santo per l’individuo. Possiamo trovarci impotenti o affranti in presenza delle nostre difficoltà e dei nostri nemici fino a che non impariamo che Egli può essere come una vera marea di amore e di potenza nel cuore dei Suoi santi.
Forse ci sono molti credenti che soffrono per differenti forme di debolezza spirituale, che sono tutte da attribuirsi alla mancanza di Spirito Santo. Non che ne siano completamente privi, perché se così fosse non potrebbero essere dei cristiani, ma lo Spirito Santo pur essendo in loro, è presente solo come un filo sottile, una vena d’argento, un rigagnolo. Perché ci dovremmo accontentare di questo? La pienezza della Pentecoste, l’investitura della potenza dello Spirito, il battesimo di fuoco, sono tutte cose che possiamo raggiungere. Dobbiamo essere ispirati da una santa ambizione a prendere i doni che Iddio vuole darci. Non è difficile far risaltare questo contrasto dalle analogie tratte dalla Parola di Dio.
Con molta devozione non possiamo noi dire che lo stesso ministero del nostro benedetto Signore dipese molto della Sua meravigliosa potenza a quel momento in cui, Egli, già ripieno dello Spirito Santo fin dalla Sua nascita, fu consacrato di nuovo nelle acque del battesimo. Con enfasi accentuata fu detto che Egli era ripieno dello Spirito Santo (Luca 4:1), che ritornò in Galilea nella potenza dello Spirito Santo (Luca 4:14); si fermò nella Sinagoga della Sua città nativa proclamando l’antica profezia e dichiarando che lo Spirito Santo era sopra Lui (Luca 4:18). Le Sue parole e le Sue azioni furono direttamente tracciate dalla meravigliosa opera dello Spirito Santo nella Sua vita umana (Fatti 10:38).