Meditazione del giorno: IL MIO AMICO CELESTE

di GEORGE MULLER   –   (Straordinaria meditazione scritta all’età di 92 anni)  –   Il prezioso Signore Gesù Cristo è nostro amico. Oh, cerchiamo di renderci conto di questo! Non è semplicemente una frase religiosa o una dichiarazione, ma egli è veramente il nostro amico. È il Fratello “nato per le avversità,” Colui che è “più affezionato di un fratello.”  Che non ci lascerà mai e mai ci abbandonerà.  Com’è prezioso avere anche sulla terra un amico celeste, che porta le gioie del cielo in piccola parte nei nostri cuori ora. Questo è ciò che il nostro Padre celeste desidera per i suoi figli, affinché possano essere felici per quanto possono esserlo mentre vivono qui nel corpo. Siamo arrivati a comprendere questo, che Colui che è “l’Amabile” è pronto ora dopo ora, ad essere nostro amico?

Quando non riusciamo a dormire la notte, diciamo a Cristo, “Mio prezioso amico celeste, fa che possa addormentarmi?” Se siamo nel dolore, diciamo, “Mio prezioso amico celeste, se è possibile, puoi per favore liberarmi da questo dolore? Ma se non è possibile, se tu pensi che è meglio che continui, sostenimi, aiutami e fortificami, mio prezioso amico celeste!” Quando ci sentiamo stanchi e soli, rivolgiamoci al prezioso Signore Gesù; Egli è disposto ad essere nostro amico nella nostra solitudine.

Per sessantadue anni e cinque mesi ho avuto la mia cara e amata moglie, e ora nel mio novantaduesimo anno sono rimasto solo. Ma mi rivolgo al mio prezioso Signore Gesù mentre vado su e giù nella mia stanza e dico: “Mio prezioso Signore Gesù, io sono solo eppure non sono solo, perché tu sei con me; Tu sei il mio amico; ora Signore, consolami e fortificami, dai al Tuo povero servo tutto ciò che Tu vedi egli ha bisogno.”

Oh, questa è una realtà, non una favola, che il Signore Gesù Cristo è nostro amico. Non dovremmo essere soddisfatti finché non arriviamo a questo, sapere che il Signore Gesù Cristo è il nostro amico per esperienza e abitualmente. Riflettiamo su questo. Abitualmente, non ci lascia mai, non rinuncia mai a noi, in tutti i tempi e in tutte le circostanze è pronto a dimostrare di essere nostro amico.

Egli è disposto a concederci questo non solo per pochi mesi o per un anno o due, ma fino alla fine del nostro pellegrinaggio terreno. Davide, nel Salmo 23 dice: “sì, anche se camminassi nella valle dell’’ombra della morte, non temerei alcun male perché tu sei con me.” Oh, quanto è prezioso tutto questo! Per questo “l’Amato” ritornerà di nuovo e molto presto. Presto Egli verrà di nuovo; e allora Egli ci porterà a casa e saremo per sempre con Lui. Oh, com’è preziosa questa brillante e gloriosa prospettiva. Di nuovo il punto pratico è che noi possiamo appropriarci di ciò per noi stessi. “Egli è venuto a prendere me – povero, colpevole, indegno, meritevole dell’inferno – Egli è venuto per prendermi con se”. E nella misura in cui entriamo in queste cose così gloriose, le gioie del cielo sono già cominciate!

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George Müller (tedesco – Johann Georg Ferdinand Müller) (27 settembre 1805 – 10 marzo 1898), evangelista cristiano e direttore di Ashley Down,  orfanotrofio di Bristol, in Inghilterra. Ha curato  10.024  orfani nel corso della sua  vita. Egli era ben noto per aver dato istruzione e cura ai bambini,  fino al punto di essere accusato di “sollevare i poveri dalla loro condizione naturale di vita”. Stabilì anche 117 scuole che offrivano educazione cristiana per oltre 120.000 bambini, molti dei quali erano orfani. (Fonte: Wikipedia)