Meditazione del giorno: EL SHADDAI

pastorot

di Agostino Masdea  –    “Quando Abramo ebbe novantanove anni, l’Eterno gli apparve e gli disse: “Io sono il Dio   Onnipotente; cammina alla mia presenza, e sii integro; (Genesi 17:1) –   Ad Abramo, l’uomo a cui aveva promesso di farlo diventare padre di “moltitudini di nazioni“, Dio rivela in questo passo della scrittura un altro suggestivo e glorioso dei Suoi nomi: El Shaddai.  “Dio Onnipotente”. Così nel momento della prova, quando siamo chiamati a combattere contro il dubbio, il Signore si manifesta. “L’Eterno gli apparve” (vs. 1). In questo modo Dio distrugge con una sola parola tutti i dubbi e le accuse di Satana. Io sono “El Shaddai”. Cioè, io sono Colui che può ogni cosa… niente è difficile e niente è impossibile per me! Così sono disposto ad impegnarmi in un patto con te. Io mi impegno ad essere “il tuo Dio” e anche l’Iddio dei tuoi discendenti….

Perché Dio fa aspettare Abramo così a lungo  prima di dargli un figlio? È una prova di fede? Credo che Dio non voleva che la nascita di Isacco fosse attribuita a cause naturali… ma Dio voleva mostrare ad Abramo ed a noi, che quando non abbiamo più risorse e capacità, allora Egli può fare l’impossibile! Solo quando Abramo, ormai centenario, era così debole e Sara così impossibilitata ad avere figli, Dio dimostrò la Sua potenza. E questa fu anche l’esperienza di Paolo. “Quando sono debole allora sono forte, perché Egli nella mia debolezza dimostra la Sua potenza!” 2 Corinti 12:9-10.

Fratello, sorella,  forse stai attraversando un periodo difficile, vedi tanti problemi e hai davanti montagne invalicabili… ma “El Shaddai” significa che Dio è più grande dei nostri problemi ed è più grande di qualsiasi montagna; Egli è colui che si prenderà cura di noi in ogni tempo, in ogni luogo, in ogni prova, fino alla morte!

Chi dimora nel riparo dell’Altissimo (El Elyon), riposa all’ombra dell’Onnipotente (El Shaddai). Io dico all’Eterno: “Tu sei il mio rifugio e la mia fortezza, il mio DIO, in cui confido”. (Salmo 91:1)