di J. Hudson Taylor – “… il Signore ha dato e il Signore ha tolto; Benedetto sia il nome del Signore ” (Giobbe 1:21). – Il grande accusatore non trovando nessuna colpa nel carattere e nella vita di Giobbe, insinuò che tutto era frutto dell’egoismo. “E? forse per nulla che Giobbe teme Dio?” Infatti, era così, e satana lo sapeva bene! E questo vale per tutti. Non c’è nessun servizio che ripaga così bene come il servizio del nostro divino Maestro: non c’è né nessuno così regalmente ricompensato. Satana stava facendo un’affermazione vera, ma l’insinuazione – che era per l’interesse della ricompensa che Giobbe serviva Dio, non era vera. E per difendere il carattere di Giobbe, Dio concede a satana di provarlo.
E subito Satana mostra la malvagità del suo carattere portando una dopo l’altra, tragedie su quel devoto uomo di Dio. Ma Dio che permise la prova diede anche la grazia necessaria e Giobbe poté dire: “il Signore ha dato, e il Signore ha tolto; Benedetto sia il nome del Signore “.
Stava sbagliando Giobbe? Non avrebbe dovuto dire: “il Signore ha dato, e satana ha tolto“? No, non c’era nessun errore. Fu in grado di riconoscere la mano di Dio in tutte quelle calamità. Satana stesso aveva ritenuto necessario chiedere a Dio il permesso di affliggere Giobbe. Egli disse a Dio: “Ma stendi la tua mano e tocca tutto ciò che possiede e vedrai se non ti maledice in faccia”. E ancora: “Ma stendi la tua mano e tocca le sue ossa e la sua carne e vedrai se non ti maledice in faccia”.
Satana sapeva che nessuno ma solo Dio poteva toccare Giobbe, e Giobbe aveva completamente ragione nel riconoscere nel Signore stesso l’esecutore. Spesso saremmo aiutati e benedetti se tenessimo questo in mente – che Satana è il servo, e non il padrone, e che egli e gli uomini malvagi, spinti da lui, possono solo fare ciò che Dio dal suo determinato consiglio e preconoscenza aveva già stabilito che dovesse essere fatto. Se viene la gioia o se viene il dolore, possiamo sempre accettare tutto dalla mano di Dio.