ATTENZIONE ALL’ORGOGLIO

di F.B. Meyer   –   Affinché il cuor suo non si elevi.  (Deuteronomio 17:20)   –   Attenzione all’orgoglio! A causa del peccato gli angeli caddero. Se caddero loro per causa del peccato, quando più potrebbe accadere a noi! Quando un uomo umile assume una posizione influente e di comando viene fortemente tentato ad usare arroganza e ad inorgoglirsi. L’adulazione che riceve da ogni lato rende difficile continuare a vivere con umiltà e modestia. Una volta che l’orgoglio entra non fa altro che chiudere il cuore a Dio. L’uomo orgoglioso moltiplica a se stesso carri e cavalli, con l’intenzione di rendere ancora più salda la sua posizione; ma così facendo non fa altro che escludere l’aiuto dell’Altissimo. E’, dunque, necessario, che I nostri cuori non si inorgogliscano!

        Un suggerimento correttivo è prima di tutto quello di meditare la parola di Dio. Al verso 18 leggiamo che il re doveva scrivere di suo pugno un libro e meditarlo tutti i giorni della sua vita; ciò lo avrebbe mantenuto umile nel tempo. La Bibbia analizza il nostro cuore; come uno specchio che rivela un uomo a se stesso. Essa da una eccezionale visione della grandezza e della santità di Dio, che a confronto il più grande stato umano è paragonabile ad un formicaio. La Bibbia ci assicura che riceveremo ogni cosa come un dono della grazia di Dio. “Dov´è dunque il vanto? Esso è escluso. Per quale legge? Delle opere? ” No, ma per la grazia di Dio che ci da la salvezza e non perché lo meritiamo.
Possa Dio renderci umili e che la nostra umiltà sia trasparente, inconscia, come quella di un piccolo fanciullo. Acquieta la tua anima, amato figlio di Dio, come un bambino svezzato; e assicurati di attingere umiltà dal sincero latte della parola.