LA FEDE DI ABRAMO

di Agostino Masdea –E non dubitò per incredulità riguardo alla promessa di Dio, ma fu fortificato nella fede e diede gloria a Dio.” Romani 4:20

In questo tempo la tua fede sta crescendo o sta scemando? Paolo mette in risalto la fede di Abramo, che non guardò alle circostanze (la sua età, quella di Sara sua moglie, i loro corpi ormai svigoriti…) ma seppe tenere davanti ai suoi occhi la promessa di Dio, e soprattutto continuò a credere con una fede ancora maggiore.

Anche la logica, però, remava contro la sua fede, ma Abramo sapeva che Dio era dalla sua parte. E sapeva anche che il Signore non lo avrebbe deluso, in quanto si era rivelato a lui come “El Shaddai”, l’Iddio onnipotente.

Anche Davide si trovò spesse volte davanti a situazioni che umanamente potevano essere etichettate come “impossibili”. Ma anche Davide era un uomo con una grande fede nel Signore. Nel salmo 30 scriveva: “O Eterno, tu hai fatto risalire l’anima mia fuori dal soggiorno dei morti, mi hai tenuto in vita perché non scendessi nella fossa”. Era in una situazione disperata, ma ripose la sua speranza nel Signore. E in quella particolare circostanza egli esercitò la sua fede invocando il Signore: “O Eterno, mio Dio ho gridato a te e tu mi hai guarito”.

Abramo non scrisse salmi, ma il suo canto di fede risuona attraverso la sua ubbidienza e la sua devozione al Signore per tutto il corso della sua vita. Egli aveva scoperto che il Dio che egli serviva lo amava di un amore profondo e che quindi mai lo avrebbe deluso.

Forse egli non sapeva spiegare “come” Dio avrebbe mantenuto la Sua promessa, ma credeva che Egli gli avrebbe dato un figlio, perché Dio è fedele e mantiene sempre la Sua parola. Dio è degno della nostra fiducia e se noi lo onoriamo con la nostra fede, Egli ci onorerà con la Sua benedizione quotidiana, la Sua forza per affrontare ogni difficoltà e la Sua meravigliosa grazia.