di Agostino Masdea – Tutti coloro che accettano Cristo come Salvatore diventano figliuoli di Dio e possiedono lo Spirito Santo; altrimenti non potrebbero essere salvati. È solo lo Spirito Santo che convince l’uomo di peccato e del giudizio che attende ogni peccatore che non si ravvede.
È lo Spirito che ci fa sentire il bisogno di un Salvatore, e una volta salvati Egli attesta al nostro spirito che siamo diventati figli di Dio (Romani 8:15-16). Ed è sempre Lui che dà al nuovo convertito la forza per vincere il peccato e vivere in conformità alla volontà di Dio.
Tuttavia Paolo ai credenti di Efeso stava chiedendo se dopo essere stati salvati avessero ricevuto il “battesimo nello Spirito Santo”, cioè la franchezza per testimoniare di Gesù e i doni spirituali che danno la capacità per compiere il lavoro di Dio.
I discepoli, stando ogni giorno con Gesù, già conoscevano lo Spirito Santo: “…voi lo conoscete, perché dimora con voi e sarà in voi” (Giovanni 14:17), ma quello che Gesù promise loro era qualcosa in più, era “la potenza” dello Spirito. “Voi riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su di voi”. Atti 1:8
Prima della Pentecoste lo Spirito era su loro. Infatti essi erano salvati, predicavano l’Evangelo, guarivano gli ammalati, cacciavano i demoni, ma dal giorno della Pentecoste in poi ebbero una potenza diversa, una capacità maggiore, un coraggio che prima non avevano. E, non meno importante, una rivelazione più grande di Dio e dell’opera di Cristo.
Qual è la tua esperienza a riguardo? Hai ricevuto il battesimo dello Spirito Santo? Cercalo, desideralo più di ogni altra cosa, e questa promessa, che come disse Pietro “…è per voi e per i vostri figli e …per quanti il Signore Dio nostro ne chiamerà“, si realizzerà anche per te.