di Agostino Masdea – La riconoscenza è un sentimento di gratitudine nei confronti di chi ci ha fatto del bene. La Bibbia ci esorta ed essere riconoscenti verso il Signore per tutto ciò che riceviamo da Lui: dalla salvezza alle benedizioni, sia spirituali che materiali. Essere grati ci aiuta a crescere spiritualmente e a stabilire un rapporto di comunione più intimo con il Signore.
Paolo scrive in Colossesi 3:15: “E la pace di Cristo… regni nei vostri cuori; e siate riconoscenti”. La gratitudine è un segno evidente che Cristo vive nel nostro cuore. Purtroppo constatiamo che non sempre siamo grati al Signore come dovremmo, e molto spesso invece di ringraziare Dio e di essergli grati, ci lamentiamo e brontoliamo.
Un giorno Gesù guarì dieci lebbrosi, ma solo uno di loro, un samaritano, tornò a ringraziarlo. Quest’uomo si inginocchiò ai piedi di Gesù, esprimendo tutta la sua gratitudine. Sebbene anche gli altri nove erano stati guariti dalla lebbra, questo umile samaritano ricevette un miracolo molto più grande di quello ricevuto dagli altri nove. Infatti Gesù gli disse: “Alzati e va; la tua fede ti ha salvato”. Luca 17:19
Spesso, anche durante la notte, mentre prego comincio a ricordare tutto quello che Dio ha fatto nella mia vita attraverso gli anni. Proprio come le pagine di un diario, i ricordi scorrono nella mia mente e rivedo tante scene e tante circostanze dove la mano di Dio ha operato nella mia vita. Ogni volta, dal mio cuore sale un canto di gratitudine che ripete “grazie, grazie Signore”. Dio è stato sempre buono con me, come lo è con tutti i Suoi figli. “Anima mia, benedici il Signore e non dimenticare alcuno dei Suoi benefici!” – Salmo 103:2
Dobbiamo essere sempre grati al Signore, per ogni cosa. Tutto ciò che è buono proviene da Lui. “…ogni cosa buona e ogni dono perfetto vengono dall’alto e discendono dal Padre.” Giacomo 1:17