di Agostino Masdea – “… così il suo nome divenne molto famoso”. 1 Samuele 18:30 – Per definizione successo vuol dire “esito positivo”, o “buona riuscita” di un progetto. È quindi sinonimo di vittoria o di trionfo. Tutti desiderano il successo. E il web è pieno di risorse, di consigli e di libri che insegnano “come ottenere successo nella vita”.
Davide fu senza dubbio un uomo di grande successo. Il capitolo 18 di 1 Samuele ci aiuta a comprenderne il segreto. Come prima cosa leggiamo che “l’Eterno era con Davide”, e questa frase è ripetuta per tre volte. Poi il nostro testo ci dice anche che Davide “riusciva bene in tutte le sue imprese”. La parola ebraica per “riuscire bene” è “sakal” e significa anche acquisire saggezza, o prosperare attraverso la sapienza; quindi vuol dire che non solo il Signore era con Davide, ma anche che egli si comportava saggiamente.
Sono questi i due ingredienti che determineranno il suo successo. Egli gestì con saggezza il difficile rapporto con il suocero, il re Saul, che per gelosia cercò in tutti i modi di ucciderlo. Perché questa stupida gelosia? Tutto iniziò per una canzone che le donne cantavano per le vie delle città: “Saul ha ucciso i suoi mille, e Davide i suoi diecimila”. Era una mera questione di numeri, ma la gelosia è come una malattia inguaribile. Inizia con poche cellule infette e cresce fino a diventare un tumore letale. Molte tragedie umane avvengono per causa della gelosia.
La saggezza di Davide la vediamo anche nel fatto che stabilì delle buone relazioni ed amicizie: con Jonathan per esempio, e con il popolo. Anche noi possiamo fare come Davide: accertarci che il Signore ci sia sempre vicino nelle nostre imprese, e sviluppare buone relazioni con i fratelli. Molte persone frequentano la chiesa ma non sviluppano mai vere relazioni con gli altri credenti. La comunità non diventa mai la loro famiglia spirituale.
Oggi chiedi al Signore di farti prosperare nelle Sue vie, di essere con te nei tuoi progetti, e darti la saggezza necessaria per realizzarli.