COSE GRANDI

di Agostino Masdea – “L’anima mia magnifica il Signore, e lo spirito mio esulta in Dio, mio Salvatore, perché egli ha avuto riguardo alla bassezza della sua serva, poiché ecco d’ora in poi tutte le generazioni mi proclameranno beata, perché il Potente mi ha fatto cose grandi, e Santo è il suo nome”! (Luca 1: 46-49)

Parole meravigliose, espresse con semplicità da una semplice ragazza ebrea, Maria, scelta da Dio per un compito particolare, incommensurabile e glorioso: essere la madre di Gesù.

Ci sono ruoli, doni, ministeri che Dio assegna agli uomini e che si trasmettono da una generazione all’altra, da un uomo ad un altro, come per esempio i profeti. Ma nel caso di Maria, la madre di Gesù, si trattò di un compito unico, esclusivo ed irripetibile. Maria fu scelta da Dio per essere lo strumento per dare alla luce Gesù, il Messia, che facendosi uomo scelse di vivere tutte le limitazioni e le sofferenze che la natura umana comporta.

Perché Maria? Per la sua fede, per il suo amore per il Signore, la sua sincerità, la sua disponibilità. Infatti quando l’angelo Gabriele le apparve per dargli l’annuncio della nascita di Gesù, Maria nonostante il prevedibile stupore, la legittima meraviglia di quanto aveva sentito, e soprattutto il grandissimo rischio a cui si stava esponendo, fu pronta a dire: “Ecco la serva del Signore, mi sia fatto secondo la tua parola. “

 La sua testimonianza, “Il potente mi ha fatto cose grandi” diventa quella di ogni credente salvato per grazia. Perché ogni figlio di Dio, in ogni epoca e in ogni ora della storia che ha sperimentato nella sua vita l’amore di Dio, può affermare la stessa cosa.

“Or a colui che può, secondo la potenza che opera in noi, fare smisuratamente al di là di quanto chiediamo o pensiamo, a Lui sia la gloria nella chiesa in Cristo Gesù per tutte le generazioni, nei secoli dei secoli”. Amen. Efesi 3:20