“Custodisci il tuo cuore con ogni cura, perché da esso sgorgano le sorgenti della vita”. Proverbi 4:23
Un giorno Gesù disse delle parole che lasciarono perplessi i discepoli e scandalizzarono i farisei. Disse che l’uomo non si contamina con quello che entra nella bocca, il cibo, ma per ciò che esce da essa. Sollecitato dai discepoli diede loro questa spiegazione: “…le cose che escono dalla bocca procedono dal cuore; sono esse che contaminano l’uomo. Poiché dal cuore provengono pensieri malvagi, omicidi, adultèri, fornicazioni, furti, false testimonianze, maldicenze”. Matteo 15:18-19
Il concetto diventa più chiaro e comprensibile alla luce di un’altra affermazione del Divino Maestro: “L’uomo buono dal buon tesoro del cuore trae cose buone; ma l’uomo malvagio dal suo malvagio tesoro trae cose malvagie”. Matteo 12:35
È evidente che ognuno di noi può dare solo ciò che possiede. Gesù ha parlato del cuore come di uno scrigno o di un deposito, dove noi possiamo attingere e tirare fuori sia cose buone che cose malvage. Cosa troveremo nel nostro cuore? Ciò che è stato precedentemente introdotto o depositato.
Molti anni fa, ad uno dei miei figli che aveva allora cinque anni, dissi scherzando che ero in possesso di una carta magica, e che introducendola in un macchinario (il bancomat che avevamo davanti), ci avrebbe dato soldi. E davanti ai suoi occhietti curiosi, prelevai del contante. Tornati a casa corse dalla mamma a riferire la “grande notizia”: “papà ha una carta che può prendere tutti soldi che vuole…”. Così dovetti spiegargli che potevo ritirare solo se e quanto prima avevo depositato.
Così è con il nostro cuore. Custodisci il tuo cuore dalle cose malvage, dai pensieri peccaminosi, dai desideri malsani, e deposita in esso il buon tesoro della parola di Dio, e lo Spirito Santo produrrà in te il Suo frutto: “amore gioia, pace, pazienza, gentilezza, bontà, fede, mansuetudine, autocontrollo”. Sono queste le cose che sgorgheranno da esso.