Cinque cristiani iraniani convertiti: Fissata la data del processo.

Giovedi, 11 Ottore 2012  –  IRAN (ANS) – Dopo una lunga attesa, molta incertezza e dopo che le autorità giudiziarie avevano respinto il loro ricorso di rilascio su cauzione, cinque cristiani convertiti a Shiraz hanno ricevuto ufficialmente la comunicazione della data del loro  processo.

Come riportato da Mohabat Notizie News Agency  questi cristiani hanno trascorso otto mesi in carcere dopo il loro arresto, senza sapere quale sarebbe stato il loro destino.  Mohabat News riferisce che secondo la comunicazione ricevuta, il processo si terrà il 15 ottobre alle ore 10 nel Tribunale rivoluzionario di Shiraz.

I nomi dei cristiani sono Mojtaba Hosseini, Mohammad-Reza Partoei (Kourosh), Vahid Hakkani, Homayoun Shokouhi e sua moglie Fariba Nazemian.

Il rapporto ricevuto da Mohabat News dice che questi convertiti cristiani sono accusati di “creazione di gruppi illegali“, “partecipazione a riunioni di culto in casa“, “propagazione contro il regime islamico,” e “diffamazione immagini sacre islamiche tramite evangelizzatrice cristiana”.

Dal loro arresto, Mohabat News dice, tutti e cinque i prigionieri cristiani sono detenuti separatamente nella prigione Adel-Abad in Shiraz, nella quale sono incarcerati assassini e trafficanti di droga. 

Mohabat News aggiunge che Homayoun Shokouhi e sua moglie Fariba Nazemian, hanno due figli, un ragazzo di 17 anni, una ragazza di 12.  

Mohabat News riferisce inoltre che i diritti di questi prigionieri cristiani sono stati violati durante il loro trasferimento alla corte. Ogni volta che sono stati trasferiti avevano mani e piedi incatenati. Ciò è avvenuto, Mohabat News ha detto, nonostante il regolamento delle prigioni iraniane preveda che i prigionieri per motivo di coscienza non devono essere ammanettati o incatenati.

Mohabat News cita una relazione dell’ America’s Fox News, la quale afferma che in un paese come l’Iran, dove i cristiani subiscono una continua pressione, l’unico modo per ottenere la liberazione dei prigionieri cristiani è quello di continuare la pressione internazionale sul regime iraniano.

Secondo Mohabat News, il governo islamico dell’Iran, negli ultimi anni ha stretto il giro di vite sui cristiani iraniani convertiti. Ha chiuso chiese, e usa tutti i mezzi a sua disposizione per limitare e reprimere la libertà religiosa.

 

Fonte: http://www.assistnews.net/