Essere determinati.

di Warren Wiersbe    –   Siamo il tipo di leaders o credenti che Dio vuole che siamo? Come Nehemia, abbiamo un peso nei nostri cuori per l’opera che Dio ci ha chiamato a fare? (Nehemia 2:12). Siamo disposti a sacrificarci per vedere compiuta la Sua volontà? Siamo pazienti nel mettere insieme fatti e nel pianificare il nostro lavoro? Dobbiamo chiedere l’aiuto degli altri o cercare di fare tutto da soli? Dobbiamo motivare le persone sulla base spirituale-ciò che Dio sta facendo-, o semplicemente sulla base personale? Stanno seguendo noi o il Signore che ci guida?

Come credenti, dobbiamo ascoltare ciò che i nostri leader dicono quanto condividono i loro pesi? Dobbiamo aggrapparci al passato o desiderare di vedere Dio fare qualcosa di nuovo? Stiamo collaborando in qualche modo con il nemico, indebolendo così l’opera? Abbiamo trovato il lavoro che Dio vuole che noi completiamo?

Chiunque può passare attraverso la vita come un distruttore; Dio ha chiamato il suo popolo ad essere costruttori. Che esempio Neemia è per noi! Seguiamo quante volte la scrittura riporta i “così” e le dichiarazioni e vedremo come Dio lo ha usato: “Così pregai…” (2:4), “Così giunsi a Gerusalemme” (v.11), “così presero coraggio per mettere mano a questo importante lavoro”. (v.18), “così dunque ricostruimmo le mura” (4:6), “così proseguivamo il lavoro” (v. 21), “così le mura furono condotte a termine” (6:15).
Se non fosse stato per la determinazione che veniva dalla sua fede in un Dio grande, Nehemia non avrebbe mai potuto finire il lavoro.

Come il dottor V. Raymond Edman diceva, “E’ sempre troppo presto per rinunciare”.
Paolo scrive: “perciò, fratelli miei carissimi, state saldi, irremovibili, abbondando del continuo nell’opera del Signore, sapendo che la vostra fatica non è vana nel Signore.” (1 Corinzi 15:58).