LA GIUSTIZIA DI DIO

di Agostino Masdea – “Colui che non ha conosciuto peccato, Egli lo ha fatto diventare peccato per noi, affinché noi diventassimo giustizia di Dio in Lui”. 2 Corinzi 5:21

Il regno di Dio ha delle peculiarità uniche: in accordo con Romani 14:17 è giustizia, pace e gioia nello Spirito Santo. Quest’espressione ci fa riflettere sul fatto che il Regno di Dio non consiste in realtà terrene e materiali, ma realtà eterne come eterno è il Regno stesso, che riflette il carattere di Dio.  

Ringraziamo Dio che ci provvede ogni cosa e soddisfa ogni nostra necessità, ma vivere la vita cristiana non è esattamente aspettarci che Dio possa soddisfare tutti i nostri desideri. Sarebbe folle pensare che possiamo avere ogni nostra richiesta esaudita e ogni nostro capriccio assecondato. Dio è un Padre buono, e nella Sua immensa sapienza non ci dà tutto ciò che chiediamo, ma ci dà tutto ciò che ritiene buono per noi!

 È sbagliato basare il nostro rapporto con Dio su ciò che riceviamo da Lui, perché l’altro lato della medaglia è ciò che Egli richiede da ognuno di noi. E non ci chiederà mai qualcosa che non siamo in condizione di potergli dare. Egli è un Dio perfettamente giusto.

Ciò significa che non c’è ombra di male in Lui, non solo, ma anche che Egli non può sbagliare mai, non può fallire in nessun caso, non può venire mai meno. Egli è perfezione assoluta, santità assoluta, giustizia assoluta e compiutezza assoluta.   

Nella nostra condizione di peccatori, davanti alla giustizia di Dio, meritavamo una condanna eterna, e l’avremmo ricevuta se un uomo giusto e perfetto, Gesù Cristo, non avesse soddisfatto la giustizia di Dio morendo al posto nostro.

Questa è la manifestazione pratica dell’amore di Dio, che non ha risparmiato Suo Figlio, ma lo ha dato per noi, perché Cristo era l’unico sacrificio perfetto che poteva essere offerto per il nostro peccato. Perciò “chi crede nel Figlio ha vita eterna, chi invece rifiuta di credere al Figlio non vedrà la vita, ma l’ira di Dio rimane su di lui”. Giovanni 3:36