70 Bambini radunati ed interrogati, 7 insegnanti arrestate in scuola domenicale cinese.

Urumqi, Xinjiang, Cina (ANS) –

Nella regione della Cina occidentale del Xinjiang,  la polizia ha fatto irruzione nella scuola domenicale di una chiesa domestica, radunando più di 70 bambini e i loro insegnanti per un interrogatorio, e ha poi rinchiuso sette donne insegnanti in un locale centro di detenzione. Secondo ChinaAid ( www.ChinaAid.org ), i bambini stavano frequentando  speciali corsi estivi organizzati dalla chiesa nella capitale regionale Urumqi, quando è partita l’azione di polizia, la mattina del  2 luglio.

In un aggiornamento, ChinaAid ha detto che la polizia ha anche interrogato i genitori dei bambini e i dirigenti della scuola. I sette insegnanti donne della scuola domenicale, sono ancora detenute nel centro di detenzione di Xishan.

Evitare che i bambini abbiano accesso all’istruzione religiosa della fede dei loro genitori è una violazione diretta della Dichiarazione delle Nazioni Unite sull’eliminazione di ogni forma di intolleranza e di discriminazione fondate sulla religione o sul credo (1981) e la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell’infanzia (1989) che è stata adottata dalla Cina nel 1992,” ha detto il fondatore e presidente di ChinaAid, il dottor Bob Fu.

E ha aggiunto: «la detenzioni arbitraria di pacifici insegnanti della scuola domenicale è una violazione dei loro diritti di cittadini sulla base della libertà religiosa”, ha aggiunto. “Sollecitiamo le autorità dello Xinjiang a provvedere immediatamente alla liberazione e ad arrestare la loro intensificante e continua persecuzione dei credenti, compresi quelli del gruppo di minoranza Uygura che pacificamente svolgono le loro pratiche religiose.”

ChinaAid chiede al governo della Regione Xinjiang Uyghur Autonomous  di tutelare il diritto alla libertà religiosa dei cittadini cinesi Han.

ChinaAid ha detto che seguirà molto attentamente gli sviluppi di questo caso e sollecita fratelli e sorelle in tutto il mondo a pregare.