VIVERE NEL RISVEGLIO

di Ron Marr –  Jonathan Goforth (1859-1936), un missionario presbiteriano canadese, ha visto il risveglio in tutto le zone del Nord della Cina dove ha predicato. Insieme al responsabile del consiglio per le missioni, aveva visitato la Corea e aveva visto il grande risveglio che stava avvenendo in quella terra. Lesse poi successivamente i discorsi di Charles G. Finney sul risveglio, e fu colpito dalla dichiarazione di Finney che il risveglio non è qualcosa di inaspettato e improvviso, ma è prevedibile come il raccolto segue il tempo della semina.

“Se il mio popolo, sul quale è invocato il mio nome, si umilia, prega, cerca la mia faccia e si converte dalle sue vie malvagie, io lo esaudirò dal cielo, è perdonerò i suoi peccati, e guarirò il suo paese” (2è Cronache 7:14).

Goforth prese Dio in parola, seminò il seme divino e mieté un raccolto divino. Uomini e donne, la cui cultura diceva loro che, soprattutto, non dovevano mai “perdere la faccia”, si umiliarono a centinaia, confessando pubblicamente peccati di avidità, immoralità, furto, rabbia, avarizia, picchiare la moglie, e anche di omicidio. Come diretta conseguenza, migliaia di credenti ricevettero Gesù Cristo come Salvatore e Signore.

Alcuni stanno proclamando il risveglio oggi. Un risveglio senza pentimento, senza confessione del peccato, senza riparazione di relazioni interrotte e restituzione di beni rubati, è un falso risveglio. Si tratta di un risveglio che non porta né la salvezza dei perduti, né la trasformazione della vita dei cristiani, né il frutto dello Spirito – amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza e temperanza…

IL COSTO DEL RISVEGLIO –  Coloro che cercano di ottenere un guadagno materiale dal Vangelo eterno non conosceranno mai un risveglio. Invece, la maledizione dell’Iddio Onnipotente rimane su di loro: “Perché molti camminano da nemici della croce di Cristo la fine dei quali è la perdizione; il loro dio è il ventre e la loro gloria è in ciò che torna a loro vergogna; gente che ha l’animo alle cose della terra. Quanto a noi, la nostra cittadinanza è nei cieli. (Filippesi 3:18-20).

Il risveglio consiste nel mantenere la nostra mente lontano dalle cose terrene e la nostra mente e lo spirito concentrato sulle cose celesti, e il nostro vanto nella croce di Cristo, “per la quale il mondo, per me, è stato crocifisso e io sono stato crocifisso per il mondo.” (Galati 6:14).

Il vero risveglio è un risveglio di obbedienza a Dio. Ma oggi la Chiesa comprende poco la natura dell’obbedienza. L’obbedienza è conformità a Dio, nei suoi piani e nei suoi propositi per noi.

La vera obbedienza è obbedienza illimitata, non mera obbedienza ai Dieci Comandamenti o alla Parola scritta, ma ascoltare attentamente ogni parola di Dio per la mia coscienza e il mio spirito. La vera obbedienza ha a che fare non solo con l’azione, ma con l’atteggiamento, con la motivazione; non solo con ciò che faccio, ma perché lo faccio.

LA MOTIVAZIONE DEL RISVEGLIO –  L’unica accettabile motivazione per ascoltare la voce di Dio e fare la sua volontà è quella di amarlo. Il vero risveglio deve essere necessariamente anche un rinnovamento dell’amore per Dio.

L’ amore del risveglio è un amore che consuma le scorie. È un amore che nutre e mantiene un vivo rapporto tra Dio e gli strumenti o gli agenti del risveglio stresso. È un amore che infiamma e avvolge i beneficiari del risveglio è i cristiani prima, e poi i non credenti.

Si è detto spesso che il risveglio arriva solo dopo la preghiera prevalente. Ma qual è la natura di tale preghiera? E’ elemosinare e implorare un indisponibile Dio a diventare disponibile a mandare il risveglio? No! Si tratta piuttosto di un semplice: “Voi mi cercherete e mi troverete, quando voi mi cercherete con tutto il vostro cuore” (Geremia 29:13).

È vero che i beneficiari del risveglio possono sperimentarlo non a causa di una loro lunga ricerca di Dio, ma perché? altri hanno cercato anche per loro. Anche i rappresentanti pubblici o gli strumenti del risveglio potrebbero non avere a lungo ricercato Dio. Ma siate sicuri di questo, qualcuno lo ha fatto!

Questi “qualcuno” non solo raccoglieranno ricompense eterne, ma potranno godere della preziosa presenza di Dio nella loro vita, nella misura in cui continuano incessantemente e amorevolmente a ricercarlo.

Non ci sono segreti nel risveglio, nessuna magia spirituale. Il risveglio è il miracolo dell’amore e della risposta di Dio a coloro che lo cercano incessantemente nell’amore e con fede. Riposando nell’amore dell’Onnipotente Dio, essi vedono il frutto del loro amore nelle vite trasformate di altri che sono incoraggiati a cercare anche loro Dio nell’amore.

“Quindi, fratelli e sorelle, state davanti a Dio! Spendete tanto tempo quanto si deve “Seminate secondo giustizia e farete una raccolta di misericordia; dissodatevi un campo nuovo, poiché è tempo di cercare il SIGNORE, finché egli non venga, e non spanda su di voi la pioggia della giustizia. (Osea 10:12)?