LIBERTÀ O LASSISMO?

di AGOSTINO MASDEA  –  (Galati 5:1-5:13)  i) Non sempre è facile gestire la libertà: si può riperdere e ritornare in schiavitù. Esempio: Israele (Giudici 2:10-16) –  A. – CRISTIANESIMO O LASSISMO?

a) Cos’è il lassismo? ” – “Dottrina che modifica in forme accomodanti e rilassate il rigore dei precetti cristiani.” (Zingarelli) “Indulgenza verso le norme del cristianesimo.”

b) E’ la Religione del ” che male c’è? “!

c) Come il legalismo è un’inganno del diavolo: lo sei, ma non lo sai.

d) Conoscerete la verità, e vi farà liberi. Gesù è la verità: ogni mezza verità o bugia è un inganno.

e) Questo tipo di cristianesimo professa Gesù come Salvatore, dottore, consolatore, ma non come
SIGNORE della propria vita.

f) Così interpreta la libertà come “possibilità di fare ciò che voglio”.

g) Ma questa non è libertà: è anarchia. Niente regole, niente condizionamenti, leggi… questo porta al caos, alla vita disordinata, e determina mancanza di crescita, fa scadere nella mondanità.

h) Ma le regole non sono “legalismo”?
No, non può esistere una società o una comunità senza regole; la vera libertà è “poter agire secondo le proprie convinzioni e volontà nei limiti della legge!”– Uscire fuori dalle regole è la libertà della carne, è vivere secondo la carne.

Dev’essere chiaro che quando parliamo di regole ci riferiamo a quei ” PRINCIPI ” sacrosanti, biblici, che è vero, da tanti non sono più ritenuti importanti oggi, ma sono e restano fondamentali per avere vita spirituale.

B. – SURROGATO DI CRISTIANESIMO

a) Come il legalista perde pace e gioia, e vive miseramente un cristianesimo insoddisfatto, così il lassismo porta a cercare nelle cose del mondo quella soddisfazione che non si riesce a trovare nella vita spirituale: idoli, stile di vita mondano, mode, rilassatezza nei costumi; tutto ciò è schiavitù, paura di essere “diversi” dal mondo; di non essere accettati, di essere giudicati e disprezzati.

C. – IL RIMEDIO

a) C’è più speranza per un cristiano che è scivolato nel lassismo, che per un cristiano legalista.

b) La soluzione è proprio nel “ripartire da zero”; ricominciare con le cose elementari del
cristianesimo (vedi Ebrei 6:1-2): ravvedersi dalle opere morte!

c) Scoprire la gioia di una vera comunione con il Signore, rinunciando per amore Suo a tutti quei piaceri che il mondo offre come surrogato di gioia e di vita.

d) Su questo ” fondamento ” costruire la propria vita spirituale ” servendo gli uni gli altri
nell’amore “. Cercare prima il regno di Dio… tutto il resto Dio lo sopraggiunge.

– Se sei un cristiano maturo non hai bisogno di “regolamenti” o dì “legge”: la Parola di Dio è la tua legge che ti farà crescere sempre di più. Non sarà certo un sistema legalista che potrà farti crescere… ma la conoscenza e la comunione sempre più intima con il figliuolo di Dio.