Cristo in voi

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di Theodore Epp     –    Colossesi 1:21-29    –    Apparentemente, l’enfasi del “Cristo in voi” (Col 1:27) può non sembrare così importante. Ma quando comprendiamo il significato di questa grande verità, il nostro pensiero di Cristo e di noi stessi cambierà, e anche la nostra vita di preghiera sarà cambiata.  Ricordo bene quando ero un giovane predicatore e mio padre aveva afferrato la verità gloriosa del “Cristo in voi”. Erano buone parole per me, ma non ne vedevo l’importanza come la vedeva invece mio padre.   Ma uno dei giorni più importanti della mia vita è stato quando Dio ha aperto i miei occhi e le mie orecchie spirituali ed ho capito cosa significhi veramente essere in Cristo e  avere Lui in me.

Ho poi sperimentato un cambiamento della mia visione della vita in generale, e nella mia vita di preghiera in particolare. Ho realizzato una nuova visione e una nuova comprensione di ciò che significa poter dire: “Non sono più io che vivo, ma è Cristo che vive in me” (Galati 2:20).

Il Signore Gesù Cristo, che ha camminato su questa terra e che ora è alla destra del Padre, non deve essere solo un leader o un insegnante per noi.

Non basta che Egli sia venuto, vissuto, sia morto e sia risorto; Egli deve essere ricevuto personalmente come Salvatore, e da quel momento Egli risiederà personalmente nel nostro cuore.

E man mano che studiamo le Scritture per saperne di più su Lui e applichiamo le verità nella nostra vita, Egli si forma in noi.

L’accettazione intellettuale dei fatti e dell’opera di Cristo non è sufficiente per ciò vogliamo e di cui abbiamo bisogno. Certo, abbiamo bisogno di conoscere queste cose, ma dobbiamo andare oltre per riporre la nostra fede in Lui come Salvatore e di sperimentare ogni giorno la sua potenza vivente in noi.

Questo è il senso del libro ai Colossesi, ed è per questo io penso che sia così importante.

 “In quel giorno conoscerete che io sono nel Padre mio, e che voi siete in me e io in voi” (Giovanni 14:20).