Meditazione del giorno: Cosa significa Cristo per me.

di  VANCE  HAVNER   –   Qualcuno chiese a Charles Kingsley, “Qual è il segreto della tua vita così bella?” Egli rispose: “Ho avuto un Amico.” E ho pensato spesso che sempre quando questa mia vita ha un approccio con il bello e il vero è perché:
Ho trovato un amico, o che amico!  Mi ha amato prima che io lo conoscessi;
Mi ha attratto con corde d’amore,  E così mi ha legato a Lui “.

Ci sono molte cose di cui io sono troppo ignorante per parlarne con saggezza – e, mi auguro, troppo saggio per parlarne con ignoranza – ma posso parlare di Cristo in libertà, perché quando ne parlo mi sto vantando di un altro e non di me stesso.  Ho trovato in Cristo, una vita che è meravigliosamente semplice e semplicemente meravigliosa. In Lui trovo, prima di tutto, PERDONO. “Dio per amore di Cristo vi ha perdonato.” 

Perché Cristo significa Perdono, significa anche PACE per me. Grazie a Lui ho pace con Dio, e come rendo note le mie richieste a Dio con rendimento di grazie, la pace di Dio che sorpassa ogni intelligenza – e, come ha detto qualcuno, anche ogni malinteso – custodisce il mio cuore e la mia mente tramite Gesù Cristo. Questo mondo non ha pace: “Non c’è pace, dice il Signore, per gli empi.”

Poi Cristo mi dà uno scopo: “vivere è Cristo“. Come il Mississippi scorre attraverso il centro d’America e degli affluenti lo alimentano da entrambi i lati, nello stesso modo quando si cerca prima il Regno di Dio e la Sua giustizia, tutte le cose fluiscono nell’obiettivo principale, che è quello di conoscere Cristo e di farlo conoscere.

Cristo significa anche POTENZA, la potenza di vedere attraverso lo scopo.  Paolo dichiara: “Io posso ogni cosa in Cristo.” Gesù non è solo il nostro Salvatore, Egli è il nostro sostentamento, Egli è “la potenza di Dio”. Il suo potere è reso reale in noi dallo Spirito Santo, non perché ce ne possiamo vantare, ma perché possiamo essere suoi testimoni.

E poi Lui significa abbondanza, ricchezza spirituale. “Tutte le cose sono vostre», dice Paolo ai cristiani. Anche in questo caso si parla di “pur non avendo nulla, possedere tutte le cose.” E’ il paradosso del cristiano. Egli non ha bisogno di diventare ricco, è ricco, perché “il Signore è ricco verso tutti quelli che lo invocano” (Romani 10:12).

Infine, Cristo mi dà una prospettiva eterna. “Dove sono io, là sarete anche voi.” Una madre il cui figlio era morto, disse alla sua piccola bambina: “Tuo fratello è andato a stare con Gesù”. Più tardi, in una conversazione con un amico, si è espressa dicendo aver perso il suo bambino. La figlia prese la parola e disse: “Ma, mamma, hai detto che sta con Lui. Come puoi dire di averlo perso se sai dove si trova!” In verità, il cristiano può dire dei sui cari che sono andati con il Signore:

“La morte può nascondere, ma non dividere,
tu stai dall’altra parte con Cristo.
Tu sei con Cristo e Cristo è con me,
In Cristo siamo ancora uniti “.