Meditazione del giorno: CRISTO “DOVEVA” MORIRE

di Alexander Maclaren   (predicatore scozzese del XIX secolo)   –    L’opera di Gesù Cristo non poteva essere compiuta senza la Sua morte.  Non poteva essere il Salvatore del mondo, senza essere il sacrificio per i peccati del mondo.  … Fu a causa dell’esigenza della giustizia divina, e per la necessità dei peccatori. E così la morte di Cristo non era la morte di un martire, che doveva morire come conseguenza del fedele adempimento del suo dovere. Non era la penalità che doveva pagare per compiere la sua opera, ma è stata l’opera stessa. . .  Egli “è venuto a dare la sua vita in riscatto per molti”.

. . . Egli doveva morire per poter salvare, ed Egli può salvare perché ha amato. La sua obbedienza filiale a Dio ha coinciso con la sua pietà per gli uomini. . .

Oh, fratelli! Nulla ha tenuto Cristo sulla Croce, ma solo il  desiderio di salvarci. Né i sacerdoti né i Romani lo portarono al Golgota. Chi lo ha fissato sulla croce non sono stati i chiodi piantati da rozze mani. E la ragione per cui Egli non è sceso da quella croce, come gli schernitori lo invitavano a fare, non era neppure una necessità fisica o morale indesiderabile a se stesso, ma il cedimento della sua volontà a fare tutto ciò che era necessario per la salvezza dell’uomo.

Questo sacrificio è stato legato all’altare da corde d’amore. . . Gesù Cristo appese se stesso alla croce ed è morto perché lo ha voluto.     . . . Il suo scopo non ha mai vacillato; penso che ognuno di noi possa dire: “Egli dovette morire per potermi salvare.”  La salvezza è garantita dalla potenza della Croce; certamente, per la vita eterna del Salvatore crocifisso, che Egli un giorno sarà il Re di tutta l’umanità, e porterà le sue pecore erranti a pascolare in pace, un solo gregge intorno ad un Pastore .

Obbedienza lieta è vera obbedienza. . . . L’obbedienza è l’obbedienza, sia nelle grandi cose che nelle piccole. Gioia e libertà, potenza e pace riempiranno i nostri cuori quando questa è la legge dell’essere nostro: “Tutto quello che il Signore ha detto, lo farà.”

Il carceriere di Filippi gridò: “Signori, cosa devo fare per essere salvato?” Essi risposero: “Credi nel Signore Gesù, e sarai salvato tu e la tua famiglia” (Atti 16:30-31).