LA POTENZA DEL REGNO

di Agostino Masdea – “perché il regno di Dio non consiste in parole, ma in potenza.” 1 Corinzi 4:20  –  Paolo aveva un problema con la chiesa di Corinto, o meglio dire, con alcuni membri di quella chiesa. Sedotti da falsi insegnanti, questi credenti mettevano in discussione la sua autorità ministeriale ed anche i suoi insegnamenti.

In realtà non era Paolo ad avere il problema, ma quei credenti, che si sentivano tanto spirituali e nel loro orgoglio “si sono gonfiati…” e quindi scrive Paolo “…Verrò, e allora scoprirò se questi uomini così pieni di sé possiedono davvero la potenza di Dio, o sono soltanto bravi a parole”.

Dopo 2000 anni, dove nascono problemi in una comunità, la radice o la base è sempre l’orgoglio. Le parole possono essere belle, la retorica eccellente, il linguaggio seducente ed affascinante, ma la potenza delle parole è nei fatti che seguono o che le precedono. Perché un cristiano deve essere coerente con ciò che afferma, ciò che crede e ciò che fa, e Gesù stesso ha ricordato che un albero si riconosce soprattutto dal frutto, non solo dal fogliame.

Il Regno di Dio è potenza. La parola greca per potenza è “dunamis”: da cui deriva la parola “dinamite”. “Voi riceverete potenza” disse Gesù “quando lo Spirito Santo verrà su di voi… e mi sarete testimoni” Atti 1:8.

Lo Spirito Santo è sempre attivo nell’economia del Regno di Dio. Infatti la migliore definizione di questo Regno, concisa ma efficacissima, la troviamo in Romani 14:17, dove ci viene insegnato che dopo tutto, la cosa importante per noi cristiani, non sta nel mangiare o nel bere, ma nella “giustizia, nella pace e nella gioia che vengono dallo Spirito Santo”.

Quando Gesù fu interrogato su quando sarebbe venuto il Regno di Dio, rispose: “… ecco, il regno di Dio è dentro di voi”. Se siamo rivestiti della giustizia di Dio e abbiamo pace e gioia nei nostri cuori, abbiamo la potenza del Regno di Dio.