ALBERI CHE PORTANO FRUTTO

Il verso 3 del salmo 1 dice che il credente è paragonabile ad un albero piantato lungo dei corsi d’acqua. Un albero è sempre una benedizione. Mantiene fermo il terreno, da ombra e produce frutti. Importanti negli alberi sono le radici, che vanno in profondità. La radice ha molte funzioni. La principale è quella di assorbire l’acqua e i sali minerali dal terreno, ma oltre a questo è che attraverso la radice l’albero si àncora al terreno stesso e diventa stabile.

La radice cerca sempre l’acqua. Per fare questo si ramifica, penetra nel terreno sempre di più, superando ogni ostacolo, spezzando e frantumando le zolle più dure, intaccando le rocce e cercando sempre l’acqua.

Spiritualmente le nostre radici fanno lo stesso lavoro e affondano nelle risorse spirituali della grazia di Dio. E Dio provvede per noi l’acqua della Sua Parola con una cura maggiore del perfetto giardiniere che non fa mai mancare l’acqua alle sue piante.

Un albero oltre che di acqua ha bisogno di luce. La fotosintesi clorofilliana è un processo indispensabile alla vita della pianta. E dipende dalla luce. La pianta assorbe la luce, vive di luce, cerca la luce. La persona che Dio benedice è illuminata dalla Sua presenza e dalla Sua Parola giorno dopo giorno. Gesù è la luce che brilla nella vita del credente.

Dobbiamo perciò come cristiani vivere in questa luce meravigliosa. Perché una pianta senza luce è destinata ad appassire. Dio invece si aspetta del frutto da ogni Suo figlio. “In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto, e così sarete miei discepoli.”. Giovanni 15:8

Egli ci ha salvati non per farci annoiare in una tediosa vita religiosa, ma per farci strumenti di benedizione per gli altri. Quando diamo gioia agli altri, Dio riempie di gioia noi e più ne diamo più ne riceviamo.