POI ARRIVO’ GESÙ…

di BOB GASS  –  “…vestito e sano di mente…” MARCO 5:15  –  Uno tra i più grandi miracoli di Gesù fu quello dell’uomo controllato e tormentato dagli spiriti maligni (cfr. Marco 5). La Bibbia ci racconta: “…aveva nei sepolcri la sua dimora; nessuno poteva più tenerlo legato neppure con una catena… nessuno aveva la forza di domarlo. Di continuo, notte e giorno, andava… urlando e percuotendosi con delle pietre” (Marco 5:3-5). Presta molta attenzione alle quattro cose che riguardano la condizione di quest’uomo:

1) Continuava a farsi del male. Egli, per farlo, usava semplicemente delle pietre, mentre oggi alcuni utilizzano mezzi più ricercati come droghe, cibo, sesso, alcol, eccesso d’impegni e negatività. Che cosa stai usando tu, per farti del male? Fino a che non lo riconoscerai, non te ne potrai liberare.

2) Pensava alla morte. Perché mai qualcuno può scegliere di vivere in un cimitero? In effetti, per chi non conosce la Parola di Dio, i problemi della vita possono far perdere la voglia e la gioia di vivere.

3) Non aveva pace, né di giorno, né di notte. Gli svantaggi di una vita senza Dio si manifestano con irrequietezza, irritabilità e insofferenza. Nulla soddisfa o è abbastanza.

4) Viveva isolato. Il lavoro di Satana è molto facilitato quando sei privo persino del più piccolo sostegno spirituale. Una comunione fraterna attiva scombussola i suoi piani. Un bel giorno, però, arrivò Gesù attraversando il Mar di Galilea in tempesta per raggiungere quest’uomo. Poche parole di Gesù e leggiamo che le persone: “…videro l’indemoniato seduto, vestito e sano di mente…” (Marco 5:15). Per la gratitudine, quest’uomo volle unirsi ai discepoli ma Gesù glielo impedì dicendo: “«Va’ a casa tua dai tuoi e racconta loro le grandi cose che il Signore ti ha fatte…» (Marco 5:19). Quando Cristo libera, la prima responsabilità è di preservare quella libertà donataci e aiutare gli altri a fare la medesima cosa!